Manovra: emendamento Lega per detrazione polizze veterinarie
Veterinari, "benefici a settore della salute dei pet"
Introdurre una modifica al Testo Unico delle Imposte sui Redditi che renda detraibile ai fini Irpef il premio delle polizze sanitarie veterinarie per animali da compagnia. È quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio a prima firma del senatore Manfredi Potenti (Lega) e sottoscritto dai senatori Elena Testor e Marco Dreosto (Lega). L'emendamento prevede la detrazione nella misura del 19% su un importo complessivo annuo di premi fino a 150 euro. "La detrazione è riconosciuta esclusivamente per la componente sanitaria della polizza e non si applica ai premi afferenti garanzie diverse, ivi incluse la responsabilità civile verso terzi, la tutela legale o servizi non sanitari", precisa il testo. Per la realizzazione della misura si prevedono costi di 65,5 milioni nel 2026, 71,25 nel 2027 e 76,95 nel 2028 a cui provvedere tramite "riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica". Soddisfazione è stata espressa dall'Associazione Medici Veterinari Italiani (Anmvi): "Agevolare i proprietari sottoscrittori di polizza sanitaria veterinaria "potrebbe portare beneficio all'intero settore della salute dei pet", afferma il presidente Anmvi Marco Melosi. Secondo l'associazione professionale, la misura potrebbe dare "supporto alla prevenzione veterinaria e alla aderenza alle cure"; potrebbe favorire il "contenimento della spesa per il proprietario", la "riduzione di rinunce alle cure per motivi economici e del rischio di abbandono"; l'incremento "delle registrazioni anagrafiche e delle microchippature" e rappresenterebbe una "risposta concreta alla domanda di polizze veterinarie".
P.Yeo--SG