Cresce mercato factoring, in nove mesi +3,75%
Assifact, bene Eba,ora governo e parlamento semplifichino regole
In crescita il mercato del factoring in Italia nei primi nove mesi con previsioni positive per l'intero anno e il 2026. Lo rende noto Assifact che giudica con favore le nuove misure dell'autorità bancaria europea e chiede una semplificazione della normativa. In particolare nei primi nove mesi dell'anno, con un turnover cumulativo di 208,28 miliardi di euro, il mercato del factoring ha fatto registrare un incremento del 3,75% rispetto allo stesso periodo del 2024. Per il segretario generale dell'associazione Alessandro Carretta "Le nuove linee guida dell'European Banking Authority sul default, attese dopo la consultazione, segnano un passo avanti importante con l'estensione del termine da 30 a 90 giorni per lo scaduto tecnico, una misura che riconosce almeno in parte la specificità del nostro settore. In generale, si stima che un maggiore riconoscimento delle specificità possa liberare, a parità di rischio, circa due miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi a favore delle Pmi e dei fornitori della Pubblica Amministrazione". "Parallelamente - ha annunciato Carretta - Assifact sta portando all'attenzione di Governo e Parlamento un pacchetto di proposte per semplificare la normativa e rimuovere ostacoli, con l'obiettivo di rendere più agevole per le imprese lo smobilizzo dei crediti, l'accesso alla liquidità e la gestione del capitale circolante. Interventi che possono liberare ulteriori risorse per diversi miliardi di euro di liquidità per PMI e fornitori della Pubblica Amministrazione, sostenere investimenti e occupazione e rafforzare la resilienza dell'economia italiana".
E.Ma--SG