
Tracciabilità satellitare su tre cicogne nere nate in Basilicata

Al Parco Gallipoli Cognato primo studio in Italia di telemetria
E' stato realizzato in Basilicata, all'interno del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il primo studio in Italia di telemetria satellitare sulla Cicogna nera. I dati del progetto - avviato nel 2020 con finanziamento dell'Ufficio Parchi della Regione Basilicata - sono stati presentati stamani, a Potenza, dall'assessora regionale all'ambiente, Laura Mongiello, con il presidente del Parco, Vincenzo Grippo, e il direttore Marco Delorenzo. La nidificazione della cicogna nera, specie rara e minacciata, risale al 2000, e nel corso degli anni di studio alcune giovani cicogne nate nel territorio del Parco, sono state dotate di trasmittenti satellitari, così da seguirne i movimenti anche durante le lunghe migrazioni verso l'Africa, ad Oliveto Lucano (Matera) è stata istallata una webcam per studiarne la nidificazione. Quest'anno la coppia di cicogne nere è tornata a fine febbraio, ha ricostruito e difeso il nido da altre cicogne e ad aprile, ha deposto tre uova. Dopo 32-34 giorni di cova che hanno visto alternarsi i due adulti, sono nati tre pulli: Cipriana, Maria e Giuliana ai quali sono stati applicati trasmettitori satellitari. "La tracciabilità satellitare - ha detto l'assessora lucana - ci sta consentendo di recepire informazioni fondamentali sulle strategie migratorie e sui fattori ambientali che influenzano la sopravvivenza della specie, dati che saranno essenziali per l'Ispra e per la comunità scientifica".
J.Lim--SG