
In Cina il primo robot antilope per monitorare le mandrie

Grazie a 5g e IA invia immagini in diretta su specie protette
I robot scendono in campo in Cina per monitorare le mandrie. Sviluppato dall'Accademia cinese delle scienze insieme alla Deep Robotics di Hangzhou, debutta in Tibet il robot antilope dotato di intelligenza artificiale e connettività 5g. È stato attivato presso la riserva naturale nazionale di Hoh Xil, nella provincia del Qinghai. Come scrive Reuters, si tratta del primo esemplare del genere pensato per il monitoraggio in tempo reale dei comportamenti di migrazione, alimentazione e accoppiamento delle antilopi tibetane, una specie in via di estinzione. Oltre a trasmettere immagini in diretta e tracciare dati su rare specie, il robot può anche gestire, in semi-autonomia, flotte di piccoli droni, in grado di riconoscere lo stato degli animali e fornire indicazioni di primo soccorso in caso di emergenza. Stando all'agenzia di stampa Xinhua, il robot si è ben integrato con gli esemplari di antilope, anche grazie ad un mantello in pelliccia che ne nasconde le parti bioniche. Proprio oggi in Cina si è conclusa la Conferenza mondiale sulla robotica del 2025, focalizzata sull'utilizzo degli automi nella vita sociale e produttiva del Paese. Nel merito del robot-antilope, ancora Reuters riporta la denuncia degli attivisti per i diritti umani che accusano Pechino di aver finanziato progetti di monitoraggio dell'altopiano del Tibet non solo per la tutela della fauna ma anche per sorvegliare gli abitanti. Un rapporto di luglio del think tank 'Center of Strategic and International Studies' ha documentato casi in cui la Cina ha sfruttato le reti di telecomunicazioni locali per monitorare i dissidenti che vivono nel vicino Nepal.
H.Yoon--SG