Lascia il comandante delle forze Usa in America Latina 'silurato da Hegseth'
Via con 2 anni di anticipo. Fonti Reuters, 'sullo sfondo le tensioni con il Venezuela'
L'ammiraglio responsabile delle forze militari Usa in America Latina va in pensione oggi con due anni di anticipo, a causa delle crescenti tensioni con il Venezuela, che includono il recente sequestro di una petroliera e oltre 20 attacchi mortali contro imbarcazioni sospettate di traffico di droga. Lo scrive la Reuters, citando tre funzionari statunitensi e due persone a conoscenza della vicenda, secondo cui l'ammiraglio Alvin Holsey è stato estromesso dal segretario alla Difesa Pete Hegseth, frustrati dal comando Usa meridionale che cercava di modificare le operazioni e la pianificazione militare statunitense nella regione. Holsey non ha spiegato pubblicamente il suo pensionamento anticipato. Alcuni funzionari hanno ipotizzato in privato che si fosse opposto ai recenti attacchi americani contro presunte imbarcazioni di narcos nei Caraibi. Tuttavia, in un incontro a porte chiuse con i principali esponenti del Parlamento tenutosi martedì, Holsey ha insistito sul fatto che la sua decisione non aveva nulla a che fare con le operazioni sotto il suo comando, secondo quanto dichiarato dal parlamentare repubblicano Mike Rogers. Holsey consegnerà formalmente oggi il comando al suo vice, il tenente generale dell'Aeronautica Evan Pettus, che ricoprirà il ruolo di capo ad interim del Comando Sud degli Stati Uniti. Una fonte vicina alla questione ha affermato che il presidente Donald Trump dovrebbe nominare il Tenente Generale Frank Donovan, vice comandante dello U.S. Special Operations Command, come successore permanente di Holsey.
P.Hwang--SG