Seoul Gazette - Antartide occidentale, dallo scioglimento dei ghiacci mari più alti di 5 metri

Il completo scioglimento dei ghiacci nella regione occidentale dell'Antartide potrebbe da solo far salire i mari di circa 5 metri: per questo è urgente che vengano adottate misure per ridurre le emissioni globali di CO2. Lo ha detto Fabio Florindo, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ospite di uno degli appuntamenti ANSA Incontra. "Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, ma nelle regioni polari è amplificato", ha osservato Florindo. I dati raccolti negli ultimi decenni permettono di individuare le possiile direzioni dell'evoluzione futura: "esistono ad oggi tre possibili scenari, dal più positiv, legato all'interruzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera, al peggiore nel caso in cui non venizze adottata alcuna riduzione". In quest'ultimo caso, ha aggiunto, "si arriva a ipotizzare un sollevamento dei mari fino anche a un metro lungo le coste entro fine secolo". Uno scenario simile, ha commentato Florinfo, "avrebbe un impatto sociale immenso da qui a pochi decenni". Guardano all'aumento del livello dei mari nel passato, "è chiaro che il fenomeno sta accelerando" e l'Antartide potrebbe giocare un ruolo cruciale in questo cambiamento. Basti pensare, osserva Florindo, che "se venisse compromessa la copertura dei ghiacci della parte occidentale dell'Antartide, fino alla Penisola Antartica, verrebbe alla luce grande arcipelago. E' questa l'area più a rischio- ha aggiunto - perché lì, dal basso, l'oceano sta intaccando la calotta". Un'area che da sola, sciogliendosi, contribuirebbe a un innalzamento dei mari di circa 5 metri. "Ovviamente la scelta delle azioni da attuare è un problema politico - ha concluso il presidente dell'Ingv - ma come ricercatori abbiamo il compito di fornire i dati che possano dare il quadro corretto della situazione".

D.Choi--SG