
Stanotte nuovo volo per Starship, test chiave verso Luna e Marte

All'1:30 dal Texas, sarà il nono volo di prova
E' previsto alle 1:30 italiane del 28 maggio il nono volo di prova di Starship, la nave di SpaceX progettata per le future missioni verso Luna e Marte. Un test molto importante che arriva dopo due fallimenti della Ship, lo stadio superiore del sistema di lancio e che è allo stesso tempo la navetta al cui interno dovranno viaggiare gli astronauti per il futuro ritorno sulla Luna nell'ambito del programma Artemis. Poche ore prima del lancio, alle 19 italiane, è anche prevista una conferenza stampa con il fondatore di SpaceX, Elon Musk, che dovrebbe presentare i progressi fatti e i prossimi passi previsti per l'uso del sistema Starship per le missioni interplanetarie. Il nuovo test prevede come nei due casi precedenti la partenza dalla base spaziale di Boca Chica in Texas e la verifica del perfetto funzionamento dei due elementi del sistema Starship che si separeranno pochi minuti dopo il lancio. Il primo stadio, denominato Super Heavy, dovrà fare rientro verso la base di lancio ma a differenza dell'ultima occasione - in cui si era fermato a mezz'aria sulla piattaforma di lancio ed essere catturato delle enormi pinze del sistema Mechazilla - rientrerà semplicemente in mare testando una nuova traiettoria di discesa. Il secondo stadio, la Ship, dovrà invece proseguire il suo volo orbitale completando quasi un giro del pianeta e infine eseguire una manovra di ammaraggio nell'Oceano Pacifico, simulando una reale discesa controllata. Mentre il primo stadio ha più volte superato i test con successo non è andata bene con la Ship che nelle ultime due occasioni è esplosa in volo pochi minuti dopo la partenza producendo spettacolari 'meteore' di detriti visibili dai Caraibi e imponendo deviazioni al traffico areo della regione. Importante novità è l'uso per il primo stadio di un modulo già usato in precedenza, si tratta del booster denominato B14 già usato con successo nel volo di gennaio 2025 e che conserverà ben 29 dei suoi motori Raptor originali. Questo nono volo di test è particolarmente atteso perché i ritardi registrati con la Starship sono tra i responsabili, ma non gli unici, dello slittamento al 2027 della missione Artemis 3, quella che dovrà portare nuovamente l'uomo sulla Luna. Prima di poter programmare Artemis 3 sarà infatti avere certezze del perfetto funzionamento della Ship nonché eseguire una discesa senza equipaggio sulla Luna ed eseguire anche alcune difficili manovre in orbita, tra cui il trasferimento di propellente tra due navette direttamente nello spazio.
I.Do--SG