
Mondiali atletica: Furlani 'Sinner grande, fonte di ispirazione'

Azzurro del lungo: 'Ottimi propositi, sarà la pedana a parlare'
"Nel tennis Jannik Sinner è un grande agonista, mi ha ispirato molto con la sua determinazione e la sua passione". Mattia Furlani è pronto per iniziare l'avventura ai mondiali di atletica al via a Tokyo e lo fa indicando nel campione del tennis un esempio da seguire. "Il mondiale a settembre è tosto, sarebbe meglio al centro della programmazione, ma l'obiettivo è di essere qui al massimo - dice l'azzurro del salto in lungo -. Per me è un anno di successi, con l'oro ai Mondiali indoor, ma anche particolare perché ho lavorato molto sulla rincorsa e sulla mia crescita biologica in proiezione futura. Arrivo qui con ottimi propositi, sto lavorando bene come dimostra anche l'ultima gara, il secondo posto nella finale di Diamond League a Zurigo, e poi sarà la pedana a parlare. Nella qualificazione lo scopo è di risparmiare energie il più possibile, realizzare la misura nei primi salti per entrare in finale. Il parco degli avversari è molto ampio, c'è tutto il mondo: non manca nessuno, siamo qui per dare il massimo. Non ero ancora nato, ma so benissimo che a Tokyo nel 1991 si è scritta la storia del salto in lungo con il record mondiale a 8,95 di Mike Powell nel duello con Carl Lewis: mi capita di rivederlo, un gesto tecnico incredibile che mi è di insegnamento".
J.Gong--SG