
Calcio:Bologna riparte da Roma,Italiano 'Immobile segnerà molto'

Il tecnico: "Abbiamo fatto la storia ma ripartiamo da zero"
Bernardeschi e Ferguson sono convocati, ma non ancora al massimo. Zortea appena arrivato, Miranda squalificato. È arrivato Rowe per le visite, ma non convocato, anche se le attese sull'inglese acquistato dal Marsiglia sono altissime, d'altronde rappresenta l'investimento maggiore della storia rossoblù con i suoi 19,5 milioni di costo cartellino: "Ha estro, forza fisica e la qualità che spacca le partite e ti fa vincere i trofei", ha spiegato Vincenzo Italiano. Ma è soprattutto tempo di vigilia, per il Bologna, che ricomincia dall'Olimpico, dove il 14 maggio ha alzato la Coppa Italia dopo 51 anni di attesa. Contro la Roma, però e dopo una pre season che l'ha vista incassare 4 gol dall'Ofi Creta nell'ultima amichevole, con un gruppo ancora in fase di costruzione. E allora Italiano avvisa la truppa: "Lo scorso anno abbiamo scritto la storia, ma ora ricomincia tutto da zero. Non dobbiamo andare in giro pensando di essere quelli egregi della scorsa stagione ma ripartire. In ritiro siamo stati altalenanti e ci sono elementi che dobbiamo cercare di inserire in fretta per cercare di dare fastidio a tutti alimentando l'empatia che si è creata con la gente di Bologna. Dobbiamo essere sempre accesi e connessi o diventiamo vulnerabili". Lavori in corso, insomma, a Casteldebole, come è normale che sia con il mercato aperto. Ma gli obiettivi sono chiari: "Quest'anno ci giocheremo 4 competizioni e l'obiettivo è rimanerci il più a lungo possibile e arrivare a dicembre-gennaio in corso su tutti i fronti". Il primo step si chiama Roma: "Ha un nuovo allenatore e potrebbe aver bisogno di tempo, come noi un anno fa, ma è una squadra di valore e qualità, spinta da uno stadio pazzesco. Dovremo tenere la spina attaccata perché arriveranno da ogni parte ed essere velenosi, sarà partita uomo su uomo". Partita senza Ferguson e Bernardeschi al pronti via, probabilmente: "Sono tornati in gruppo ma hanno solo due allenamenti in gruppo e non sono al cento per cento". Al contrario di Immobile, in vantaggio su Castro e Dallinga: "Farà molti gol e parla molto con i giovani, se Castro lo ascolterà imparerà moltissimo".
N.Son--SG