'Il bagaglio', un docufilm per raccontare il tumore al seno
Promuove prevenzione, diagnosi precoce e terapie personalizzate
Raccontare il tumore al seno attraverso emozioni, scienza e informazione: è questo l'obiettivo de Il bagaglio, docufilm promosso da Msd Italia. La pellicola segue il percorso di Martina, una donna alle prese con una diagnosi che diventa occasione per riflettere sul peso emotivo della malattia e sull'importanza di un approccio multidisciplinare. Il progetto, in collaborazione con Andos, Europa Donna, Fondazione IncontraDonna, Komen Italia e Salute Donna Odv, nasce per sensibilizzare su prevenzione, diagnosi precoce e percorsi terapeutici personalizzati. "La paura allontana dalla vita e dalla cura. Condividere la fragilità e avere qualcuno accanto è parte integrante del percorso verso la guarigione", afferma Giampaolo Bianchini, Irccs San Raffaele. Il docufilm mette in luce anche il ruolo cruciale delle associazioni e del volontariato, ponte tra paziente e strutture sanitarie. In Italia, il tumore al seno resta la neoplasia più diffusa tra le donne, con 53.600 nuove diagnosi nel 2024, ma l'88 per cento delle pazienti è viva a cinque anni grazie ai progressi della ricerca. 'Il bagaglio' utilizza il cinema come linguaggio universale per rendere comprensibili temi complessi, promuovere consapevolezza e favorire percorsi di cura più tempestivi e personalizzati.
L.Jeong--SG