Fipc, prevenzione può ridurre dell'80% malattie cardiovascolari
Campagna Fondazione per il cuore verso la Giornata dedicata
Ipertensione, elevato livello di colesterolo Ldl, diabete di tipo 2, tabagismo e uso di droghe, obesità. Sono questi i 5 fattori di rischio cardiovascolare modificabili identificati dalla Fondazione italiana per il cuore (Fipc), su cui intervenire per mitigare gli effetti delle malattie cardiovascolari, prima causa di morte in Italia: oltre 220mila decessi l'anno e costo stimato di 42 miliardi di euro per il Ssn. Con la prevenzione, l'80% di questi eventi si potrebbe evitare. "La rete può fare la differenza, trasformando la conoscenza in comportamenti concreti - afferma Emanuela Folco, presidente Fipc, in vista della Giornata mondiale del Cuore il 29 settembre -. Per questo Fipc porta avanti campagne di educazione sanitaria rivolte alla popolazione, con l'obiettivo di aiutare le persone a comprendere l'importanza della prevenzione in modo che siano in grado di fare scelte consapevoli di salute". La Fondazione si impegna con la campagna "Per un cuore sano conta ogni centimetro", la neonata partnership con la Rete Cardiologica Irccs e la consolidata e storica collaborazione con le associazioni di pazienti dedicate a prevenzione e screening capillari sul territorio. E con lo spot sui maxischermi degli stadi per i Sedicesimi di Coppa Italia nelle giornate del 23, 24 e 25 settembre 2025. Durante il mese di settembre e di ottobre verranno organizzati screening gratuiti, incontri informativi e distribuiti opuscoli con consigli pratici per la salute del cuore. Scopri dove e quando. "Il cuore ha bisogno di alleanze forti e durature. Solo creando una rete di collaborazioni virtuose tra Istituzioni, società scientifiche, associazioni di pazienti e cittadini possiamo garantire prevenzione, diagnosi e cure efficaci. La rete è la vera strategia - prosegue Folco - perché moltiplica l'impatto delle singole azioni e le trasforma in un progetto collettivo".
M.Joo--SG