Schnabel, Bce chiuderà del tutto il portafoglio di bond Qe
Verso un programma strutturale orientato sui titoli a breve
La Bce si aspetta di "chiudere completamente" il portafoglio di bond accumulati nel decennio passato per ragioni di politica monetaria con il quantitative easing e gli acquisti di debito durante la pandemia (Pepp), "a meno che considerazioni di politica monetaria dovessero richiedere nuovi acquisti di titoli in qualche momento nel futuro". Lo ha detto Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della banca centrale, delineando come Francoforte intende procedere verso la "normalizzazione quantitativa" del proprio bilancio, già sceso del 45% dal picco del 2022. La normalizzazione del bilancio della Bce è in forte contrasto con quanto appena annunciato dalla Federal Reserve, che ha interrotto il quantitative tightening, cioè la riduzione dei bond in portafoglio, di fronte all'affacciarsi di tensioni sul mercato monetario Usa. Schnabel ha spiegato che l'assetto operativo definito nel marzo 2024 indica la sequenza di come, in futuro, la Bce continuerà a fornire riserve alle banche per alimentare liquidità. "Una domanda costante di operazioni di rifinanziamento standard precederà il lancio di operazioni strutturali, a partire da rifinanziamenti a più lungo termine, seguiti dalla costituzione di un portafoglio di titoli strutturali", ha detto l'economista durante una conferenza a Francoforte. Questo portafoglio sarebbe "orientato verso titoli a breve termine", e i portafogli titoli delle banche centrali detenuti per ragioni non di politica monetaria "contribuiranno alla copertura delle esigenze di liquidità strutturali" del sistema bancario.
K.Han--SG