
Coppia sopravissuta strage Nizza, 'sono vittime terrorismo'

Sentenza del Tribunale di Torino, Viminale deve risarcire
Dopo una battaglia legale durata quasi un decennio i coniugi torinesi Mauro Giuseppe Sardu e Ombretta Romanin, sopravvissuti alla strage di Nizza del 14 luglio 2016, sono ora riconosciuti come 'vittime del terrorismo'. Lo ha stabilito il tribunale di Torino, condannando il ministero dell'Interno al risarcimento che era stato sin qui negato. Nonostante lo Stato francese avesse riconosciuto subito la loro condizione, quello italiano si era opposto alle richieste, mettendo anche in dubbio la loro presenza a Nizza al momento del tragico attentato che costò la vita a 86 persone. Il Tribunale, con una sentenza pubblicata lo scorso maggio e ora passata in giudicati (il Viminale non ha presentato appello), ha invece accertato un disturbo post-traumatico da stress cronico fissando per entrambi un'invalidità del 43%, riconoscendo il diritto a un assegno vitalizio di 500 euro e a uno speciale assegno mensile di 1.033 euro. "Abbiamo perso i nostri progetti di vita e solo grazie a questa sentenza ci sentiamo, almeno in parte, risarciti moralmente", commentano i coniugi, difesi dall'avvocato Ezio Bonanni e assistiti dall'Osservatorio Vittime del Dovere.
R.Seon--SG