Borsa: l'Europa sale con lo shutdown, bene il lusso e chip
Deboli i future a New York con la Cina e le vendite su Nvidia
Le Borse europee consolidano i rialzi di avvio seduta mentre la fine dello shutdown continua ad alimentare l'ottimismo degli investitori. Londra avanza dell'1%, Parigi e Milano dello 0,6% e Francoforte dello 0,2% mentre a New York i future sono in calo, con la decisione di Softbank di liquidare la quota in Nvidia che alimenta le riflessione sulle valutazioni dei titoli dell'intelligenza artificiale. Con la fine dello shutdown torneranno anche i dati macroeconomici americani, che verranno guardati con molta attenzione dopo una dieta forzata durata oltre un mese. Intanto le indiscrezioni del Wsj su possibili restrizioni della Cina alla vendita di terre rare a società legate all'apparato militare Usa genera qualche inquietudine per un possibile riaccendersi delle tensioni commerciali tra le due superpotenze. Sulle Borse del Vecchio Continente corrono i titoli dei semiconduttori e del lusso, con Lvmh (+2%) che, riferisce Bloomberg, si prepara a nuove aperture in Cina in scia ai segnali di ripresa delle vendite nella seconda economia mondiale. Strappa Vodafone (+4,8%) dopo una trimestrale convincente e l'attesa di un ebitda 2025 nella parte alta del range dato al mercato. A Piazza Affari brillano Moncler (+2,5%), Mps (+2,4%), Cucinelli (+2,4%), Buzzi (+2,2%) e Bper (+2%), in un'altra seduta positiva per le banche, mentre affonda Inwit (-8,3%), in scia alla revisione della guidance per il 2026-2030. I conti trimestrali spingono Technoprobe (+14,4%) e banca Ifis (+6,3%) mentre non scaldano Centrale del Latte d'Italia (-1,4%) e New Princes (-0,4%).
V.Bae--SG