
Nuove imprese e società, al via gli incentivi per under-35

Risorse per 800 milioni. Voucher fino a 40mila euro al Sud
A partire da oggi è possibile presentare, accedendo alla pagina dedicata del sito di Invitalia, la richiesta di agevolazioni per l'avvio di nuove imprese, nuovi studi professionali o società tra professionisti, come indicato dal decreto Coesione e dal relativo decreto attuativo. Lo fa sapere il ministero del Lavoro, ricordando che gli incentivi sono disponibili per giovani tra i 18 e i 35 anni che siano: inoccupati, inattivi o disoccupati; disoccupati destinatari delle misure del programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori); lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell'incapienza secondo la disciplina fiscale (working poor). Le iniziative devono essere finalizzate ad avviare attività di lavoro autonomo; di ditta individuale; di impresa in forma societaria libero-professionali, anche nella forma delle società tra professionisti. Sono stanziate risorse per 800 milioni di euro, di cui 700 milioni a valere sul Fondo sociale europeo plus (Fse+) e 100 milioni di euro sul Pnrr, nell'ambito del Programma Gol. Gli interventi sono gestiti su due direttrici, denominate "Autoimpiego Centro-Nord" e "Resto al Sud 2.0". In particolare, si prevede l'accesso a due forme di finanziamento: voucher a fondo perduto di 30mila euro nelle regioni del Centro Nord, che aumentano a 40mila euro nelle regioni della Zona economica speciale (Zes) unica per il Mezzogiorno. È anche prevista una maggiorazione di 10mila euro per le iniziative a maggior contenuto di innovazione/sostenibilità ambientale. Oppure il contributo viene calcolato percentualmente in relazione all'investimento previsto: il 65% per investimenti fino a 120mila euro, aumentati al 75% in area Zes; il 60% per investimenti tra 120mila e 200mila euro, aumentati al 70% in caso di richieste relative alle regioni del Mezzogiorno.
Q.Min--SG