
Borsa: l'Europa rallenta dopo indici Zew, Francoforte -0,15%

Future Usa in rialzo, Milano +0,5%, Parigi e Londra +0,3%
Rallentano il passo le principali borse europee dopo il crollo dell'indice Zew in Germania a 34,7 punti e il calo di quello dell'Eurozona a 25,1 punti. In particolare gira in calo Francoforte (-0,15%), mentre resistono in territorio positivo Madrid e Milano (+0,5% entrambe) e viaggiano in tandem anche Parigi e Londra (+0,3%). Positivi i future Usa in vista della fiducia economica e dell'inflazione Usa attese nel pomeriggio, mentre si assesta a 78,6 punti lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 0,3 punti al 3,48% e quello tedesco invariato al 2,7%. Debole l'oro (-0,3% a 3.348,77 dollari l'oncia) dopo la smentita di dazi Usa sui lingotti da 1 Kg, stabile il greggio (Wti +0,05% a 64 dollari al barile), debole il gas naturale (-0,82% a 32,73 euro al MWh). Risale il dollaro a 86,15 centesimi e si stabilizza a 74,31 penny. Sotto pressione il comparto tecnologico con i produttori di software Sage Group (-4,43%), Nemetshek (-4%) e Sap (-2,81%). Contrastati i produttori di semiconduttori Infineon (+0,44%), Asml (-0,67%) e Stm (-0,05%). Proseguono gli acquisti sul comparto della difesa con Leonardo (+1,6%), all'indomani del rialzo del rating a Bbb da parte di Fitch, e Rheinmetall (+1,45%). Contrastati gli automobilistici Stellantis (+0,9%) e Ferrari (-0,55%) mentre in campo petrolifero salgono TotalEnergies (+1,1%), Shell (+1%) ed Eni (+0,75%), più cauta invece Bp (+0,3%). Tra le banche in luce Sabadell (+1,9%), su cui prosegue l'Opa di Bbva (-0,53%). Bene Intesa (+0,77%), Unicredit (+0,6%) e Popolare Sondrio (+0,5%). Resistono Commerzbank (+0,25%) e Bper (+0,2%), gira in calo Mediobanca (-0,1%), deboli invece Banco Bpm (-0,34%) e Montepaschi (-0,6%).
F.Kang--SG