
Mercato motocicli, aprile si ferma a -5,2%

Si attenua fenomeno fine serie. Ancma, fiducia in prossimi mesi
Prosegue il lento ma costante recupero del mercato due ruote in Italia: dall'inizio dell'anno si registra una progressiva attenuazione nella flessione delle vendite, che ad aprile si attestano al -5,24%, pari a 38.623 unità. Stabile il mercato degli scooter, in attivo per il secondo mese consecutivo (+0,39%) e 21.064 pezzi immatricolati. Continua la flessione delle moto, ma rispetto al calo a doppia cifra dei tre mesi precedenti, le registrazioni di aprile si attestano al -9,77% con 16.450 unità targate. In recupero invece i ciclomotori, che riducono sensibilmente le perdite nonostante una flessione del 28,08% pari a 1.109 unità. I primi quattro mesi dell'anno risentono però ancora degli strascichi del fine serie Euro 5, facendo registrare un calo del 10,67% pari a 112.494 veicoli commercializzati. "L'effetto fine serie generato dall'entrata in vigore dello standard Euro 5+ per i motocicli di nuova immatricolazione continua ad attenuarsi", afferma il presidente di Confindustria Ancma Mariano Roman, commentando i dati sulle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto di aprile diffusi in serata dall'associazione. "Ora che il surplus di immatricolazioni registrato a fine 2024 non condiziona più in modo preponderante l'andamento reale del mercato, stiamo recuperando i volumi persi nei primi mesi dell'anno e guardiamo con più fiducia al resto della stagione - aggiunge -. Gli oltre 25mila ingressi registrati la scorsa settimana all'Eicma Riding Fest, l'evento dedicato ai demo ride moto a Misano, dicono poi molto dell'interesse e della passione che catalizzano ancora i prodotti della nostra industria".
Y.Wi--SG